Social Cohesion Days, II edizione

26 - 27 - 28 maggio 2016, Reggio Emilia

Storie di Coesione

Per parlare di coesione sociale siamo partiti dalle storie, realizzando una mappatura di buone pratiche, progetti, realtà nati dal basso o dalle istituzioni che raccontano, a volte meglio dei numeri, cosa significa fare coesione sociale in Italia. Abbiamo provato a raccontarle, attraverso interviste, articoli, video e immagini. La sezione è in continuo aggiornamento.

Centro Culturale Mammut

Centro Culturale Mammut

Dalla pedagogia l'esperienza che fa passi da gigante
‘O Mammut è uno strano e grande porticato a sei colonne in Piazza Giovanni Paolo II a Scampia. Nel 2007 dall’esperienza del Centro Territoriale a Scampia e dell’Associazione di promozione sociale Compare nasce l’omonimo centro ricerche. Che sia un contesto territoriale difficile lo sappiamo tutti. Ma il Mammut, negli anni, unendo ricerca pedagogica, urbanistica, teatrale, arti figurative, ha cercato un nuovo…

‘O Mammut è uno strano e grande porticato a sei colonne in Piazza Giovanni Paolo II a Scampia. Nel 2007 dall’esperienza del Centro Territoriale a Scampia e dell’Associazione di promozione sociale Compare nasce l’omonimo centro ricerche. Che sia un contesto territoriale difficile lo sappiamo tutti. Ma il Mammut, negli anni, unendo ricerca pedagogica, urbanistica, teatrale, arti figurative, ha cercato un nuovo modo di creare forme di socialità specifiche per tutte le età: dai laboratori per bambini, al supporto didattico per adolescenti, passando dallo sportello di orientamento, l’ambulatorio di medicina omeopatica, la ciclofficina e la scuola di italiano per migranti, estendendo poi le proprie conoscenze coinvolgendo anche organizzazioni territoriali di altre regioni e potando alla realizzazione di pubblicazioni. Il Mammut è anche una scuola formativa, che alimenta di idee e stimoli la sperimentazione sociale nella scuola e fornisce strumenti teorico-pratici. Il contesto sociale della città di Napoli ha consentito di lavorare su progettualità per il coinvolgimento di migranti e Rom, stranieri e italiani, in un contesto estremamente multiculturale e per questo ricco di stimoli, oltre che di difficoltà. Il potere dell’approccio pedagogico e la strenua volontà di coltivare relazioni sociali in modo nuovo e duraturo ha consentito il consolidarsi di una esperienza che è fatta di persone ma anche di luoghi: strade e piazze riconquistate alla comunità.

Centro Territoriale Mammut -Piazza Giovanni Paolo II, 3/6, Napoli
www.mammutnapoli.org – 
aps.compare@gmail.com – Pagina Facebook

Civico Sociale, il ristorante della legalità

Civico Sociale, il ristorante della legalità

Il mangiare bello e buono
É recensito anche si Tripadvisor il “Civico Sociale, ristorante della legalità” a Cassino (FR) e i suoi buoni piatti paiono essere molto gustati. Ma ci sono altre ragioni per apprezzare il lavoro di questo ristorante. Il Civico Sociale è infatti sì un progetto imprenditoriale, ma anche un laboratorio di progetti sociali che cerca, in ogni suo aspetto, di trovare la…

É recensito anche si Tripadvisor il “Civico Sociale, ristorante della legalità” a Cassino (FR) e i suoi buoni piatti paiono essere molto gustati. Ma ci sono altre ragioni per apprezzare il lavoro di questo ristorante.

Il Civico Sociale è infatti sì un progetto imprenditoriale, ma anche un laboratorio di progetti sociali che cerca, in ogni suo aspetto, di trovare la via etica tra economicità e impatto sulla comunità.

Il circolo virtuoso parte dal personale, che favorendo il welfare di comunità, impiega individui svantaggiati  facendo della dignità del lavoro il punto di partenza per un vero e proprio percorso di riscatto sociale. In cucina stanno Simone e Alessandro. Sono cresciuti in casa famiglia e hanno frequentato l’Istituto alberghiero. Trovare un lavoro non è stato facile, anzi impossibile. Pregiudizi, paure. E allora è stata la cooperativa sociale a scommetterci e il risultato è questo: un ristorante da cinquanta coperti, aperto pranzo e cena che dal 2014 combina perfettamente etica e palato.

Il segreto della cucina, insomma, sta nel fatto che è buona. Buone le mani che impastano, come buona è la materia prima, selezionata a KM 0 e proveniente da territori confiscati alla criminalità organizzata (Libera e NCO) nonchè di origine biologica.

Se è importante sapere cosa si ha nel piatto qui, le certezze, sono ben maggiori perché oltre alle prelibatezze della cucina si sostiene un progetto virtuoso che dalle persone ai prodotti sostiene un percorso etico di valorizzazione del lavoro, della legalità e della sostenibilità ambientale (in un unico piatto!).

Civico Sociale è un progetto della Cooperativa Sociale “I Naviganti”, un gruppo di operatori che da diversi anni progetta e conduce nuove modalità d’intervento sociale, che rispondano concretamente alle esigenze della comunità, trovando nuove modalità di coinvolgimento e valorizzazione in particolare disabili, tossicodipendenti e minori.

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Ginger (Gestione Idee Nuove Geniali Emilia Romagna)

Ginger (Gestione Idee Nuove Geniali Emilia Romagna)

Crowdfunding al femminile in Emilia Romagna
É un’impresa tutta rosa quella che lancia il crowdfunding di Ginger. Altre particolarità? La territorialità. Promuovendo progetti che partono e vengono realizzati vicino a casa è possibile coinvolgere e motivare, riuscendo quindi più facilmente a raggiungere il proprio obiettivo economico. Alla piattaforma si aggiungono i suggerimenti e la consulenza delle cinque anime che hanno pensato, voluto e realizzato questo progetto.…

É un’impresa tutta rosa quella che lancia il crowdfunding di Ginger. Altre particolarità? La territorialità. Promuovendo progetti che partono e vengono realizzati vicino a casa è possibile coinvolgere e motivare, riuscendo quindi più facilmente a raggiungere il proprio obiettivo economico.

Alla piattaforma si aggiungono i suggerimenti e la consulenza delle cinque anime che hanno pensato, voluto e realizzato questo progetto. Imprenditoria sul web, la cui caratteristica di genere è solo un dato di passaggio ma non casuale, un elemento in più ma non l’unico per la riuscita del progetto.

Oltre a realizzare la propria visione, Agnese, Virginia, Martina, Nicole e Caterina realizzano quella di associazioni, amministrazioni e anche singoli cittadini che, partendo dal basso vogliono trovare i mezzi per far diventare realtà un progetto. 

Info: ginger@ideaginger.it 

 

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Crinali

Crinali

Percorsi multiculturali di benessere psico-fisico per famiglie in viaggio
Le donne sono spesso il pilastro delle comunità, dalla cui forza dipende il benessere e l’organizzazione delle famiglie. Per tutelare questo patrimonio è nata la Cooperativa Sociale Crinali, operante a Milano dal 2002 e che associa 28 donne provenienti da 11 paesi diversi.  Adoperandosi con professionalità e specificità diverse esse collaborano per offrire a persone di culture e origini differenti…

Le donne sono spesso il pilastro delle comunità, dalla cui forza dipende il benessere e l’organizzazione delle famiglie. Per tutelare questo patrimonio è nata la Cooperativa Sociale Crinali, operante a Milano dal 2002 e che associa 28 donne provenienti da 11 paesi diversi.  Adoperandosi con professionalità e specificità diverse esse collaborano per offrire a persone di culture e origini differenti percorsi di benessere psico-fisico, sostenendo il diritto alla salute e lo sviluppo delle proprie potenzialità, con particolare riferimento alla vita delle donne e alle famiglie migranti, nel rispetto delle differenze culturali e di genere.

In partnership con enti pubblici e privati del territorio milanese la Cooperativa Crinali si adopera per offrire supporto su problematiche spesso correlate alle difficoltà di inserimento e integrazione dei migranti.

In prima istanza viene svolta attività di mediazione culturale, che partendo dalla traduzione linguistica diventa una rete di relazione sociale attraverso cui offrire confronto e sostegno, anche in funzione all’accesso ad altri servizi per sé e per la propria famiglia.

La gestione psicologica e sociale della migrazione, in ambito familiare ma anche nel contesto relazionale di riferimento, richiede a volte percorsi di sostegno e accompagnamento, come la mediazione transculturale, la psicoterapia, il counseling, il sostegno scolastico e alla genitorialità. Percorsi, singoli o familiari, necessari per affrontare chiusure e disagio consentendo così una più efficace integrazione.La Cooperativa propone workshop e formazione sui diversi aspetti del suo lavoro con i migranti a professionisti medici e sociali, divulgando così esperienze e metodologie.

La tutela della salute passa anche attraverso il servizio medico, offerto in particolar modo alle donne e ai loro bambini. Nei Centri di Salute e Ascolto e nei Consultori le mediatrici culturali entrano in contatto con donne migranti e, attraverso un’equipe multiprofessionale e un approccio complessivo sulla persona, intervengono con azioni specifiche per la risoluzione non solo dei problemi sanitari.

Un servizio che intende affrontare le problematicità innestate dalle nuove immigrazioni facendo della multiculturalità uno strumento di conoscenza, mediazione e risoluzione dei conflitti. 

Crinali Cooperativa Sociale Onlus
Corso di Porta Nuova 32, 20121 Milano, Italia
Codice Fiscale \ P.Iva 03457030967
T +39 02 62 69 09 32 \ F +39 02 45 47 59 19
info@coopcrinali.it 

 

Costruiamo Saperi

Costruiamo Saperi

La rivincita del lavoro. Da stranieri a imprenditori
Nasce in seno alla Diocesi di Ragusa il progetto Costruiamo Saperi, finanziato da Fondazione con il Sud e destinato a formare all’auto-imprenditorialità cinquanta cittadini stranieri, selezionati tramite bandi aperti e pubblici, provenienti da 14 paesi e da 4 continenti diversi. Da novembre 2015, partiti i workshop di formazione, 30 uomini e 20 donne stanno affrontando un anno di preparazione, seguito…

Nasce in seno alla Diocesi di Ragusa il progetto Costruiamo Saperi, finanziato da Fondazione con il Sud e destinato a formare all’auto-imprenditorialità cinquanta cittadini stranieri, selezionati tramite bandi aperti e pubblici, provenienti da 14 paesi e da 4 continenti diversi. Da novembre 2015, partiti i workshop di formazione, 30 uomini e 20 donne stanno affrontando un anno di preparazione, seguito da un periodo di borsa lavoro, destinato a dare loro gli strumenti di conoscenza necessari per creare nuove cooperative agricole ed edilizie.

In appoggio al progetto stanno le proprietà della Diocesi, la bella Tenuta Magnì, a pochi passi da Ragusa e con 10 ettari di terreno che diventerà banco di prova per i futuri imprenditori, un luogo che intende essere non solo fonte di bellezza ma anche di sostentamento, e la bottega in centro storica, luogo di ritrovo e di store temporanei.
La cooperazione, tra cittadini stranieri e tra cittadini italiani, è lo strumento principale per la valorizzazione della dignità umana come anche per la rispettiva crescita professionale. Una formazione, quella proposta, che non vuole essere dare risposta alla ricerca di un impiego, ma investire sulla qualità, avendo l’ambizione di formare persone motivate e conoscenze artigiane raffinate. Un esempio? Le colture – contrassegnate come produzioni Slow Food- di zafferano, la
fava Cottoia di Modica, il fagiolo Cosaruciaro di Scicli, il cavolo vecchio di Rosolina, la cicerchia, la fava larga di Leonforte e il cece nero di Leonforte.

Una parte del lavoro vedrà i partecipanti al progetto impegnati nella riqualificazione architettonica di Villa Magnì che sempre più diventerà, come in parte è già ora, luogo di cultura, incontri, aggregazione e saperi.

 

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